lunedì 8 febbraio 2010

A spasso per gli Champs-Élysées con la baguette sotto il braccio!

Ogni tanto un viaggetto bisogna farlo, giusto per non perdere le buone abitudini.

Destinazione in quel di Parigi, prenotazione fatta a dicembre con partenza il primo week end di febbraio (e meno male che la Ryanair ti manda un remind qualche giorno prima della partenza!). Partiamo all'alba del sabato mattina (praticamente ancora venerdi notte!), giusto perchè 3 giorni sono pochi per vedere Parigi, dobbiamo arrivare il prima possibile che le cose da visitare sono tante, e poi troviamo coda, e fa freddo, e ho fame, e ho sete, e mi fanno male le gambe....si perchè la mia filosofia è quella di aprire poco poco la porta della camera dell' hotel, buttare dentro i bagagli senza nemmeno vedere se c'è il letto e cominciare con il tour de force per la città... perchè appena si intravede anche solo l'angolo di un cuscino E' FINITA!

Prima tappa il baguettaro all'angolo e poi metropolitana. Ambientarsi in una metro che consta di ben 14 linee non è proprio immediato ma con cartina alla mano (e sull' i-phone) ce la si fa! Visto subito l'Arco di Trionfo con passeggiata lungo gli Champs-Élysées fino al Louvre. Costeggiato la Senna con arrivo proprio davanti a Notre-Dame. Da qui ci siamo avviati verso la Torre Eifell dove ci aspettava una coda imbarazzante...ma cosa fai?! Vai a Parigi e non sali sulla Torre Eifelle?! Nonostante il vento gelido riuscisse a penetrare i miei 15 strati di lana, non so come sono riuscita a tirare fuori i soldi per pagare il buonuomo al calduccio dietro al vetro della biglietteria. Grande spettacolo...la chicca è salire poco prima del crepuscolo in modo da vedere sia il panorama diurno che quello notturno (le 3 ore e passa di fila rientravano in uno piano ben preciso!). Giretto nei quartieri latini, foto ricordo al famosissimo Moulin Rouge e poi a letto con i piedi sanguinanti.

Il secondo giorno comincia con una bella nevicatina propiziatoria ma tanto noi andiamo al Louvre quindi cazzocene! Prima però brunch a base si cappuccino, eau en caraffe e crépe salata.200 foto alla Gioconda, la Nike di Samotracia, la Venere di Milo, 23 foto alla Gioconda, la Zattera della Medusa, la Libertà Guida il Popolo, il Giuramento degli Orazi, 10 foto alla Gioconda, l'Incoronazione di Napoleone, il codice di Hammurabi....mancava solo Robert Langton ad indicarci la via della Rosa!Scalini tutti in salita per raggiungere la Basilica del Sacro Cuore e poi un bel Entrecote Roquefort per concludere in bellezza.

Il terzo giorno comincia con una sana colazione da Starbucks, giro frivolo per i negozi degli Champs-Élysées e le Galeries La Fayette e poi pranzo rinvigorente all' Hard Rock Caffè. Andando a zonzo siamo pure finiti in un quartiere non proprio bellissimo con delle donnine non proprio giovanissime tutte agghindate che addescavano giovani passanti.

I week end nelle capitali ci ammazzano sempre e per di più io mi ostino a portare tacchi e vestitini che puntualmente rimangono in valigia, per riprenderci servirebbe un' ulteriore settimana di ferie...ma a noi piace così!

2 commenti:

Pk ha detto...

sisisi distruzione durante il giorno per poi desiderare il cuscino!!
senza poi parlare dei mezzucci tipo stare seduti a notre-dame per mezzora facendo finta di ammirare le vetrate!!

pizzulata ha detto...

aloa, che assomiglia all'aloe vera però c'è la a....tipo :)

stai bene giusto? quindi ciao...passavo di qua...adios