venerdì 27 marzo 2009

Tanning shop? Google it!

Prima o poi arriva per tutti il momento di farsi una lampadozza, e non mi riferisco ai tamarri che il 25 dicembre si mettono il dolcevita bianco per far risaltare l'abbronzatura tarocca (e per nascondere il collo bianco). Sto parlando di un semplice ciclo di lampade in preparazione alla bella stagione, tanto per non scottarmi a sangue il primo giorno di mare, tanto per mettermi una gonnellina senza rischiare di sembrare un cadavere...tanto per me stessa perchè il bianco mozzarella nn mi è mai piaciuto!

Googla di qui e googla di là e vuoi che a Manhattan non ci sia un Tanning shop ad ogni angolo?

Io il lampadozzaro l'ho trovato, non è molto vicino, non è molto economico ma il cupon "Buy 1 Get 1 free" mi ha convito che quello era il posto che stavo cercando!

CitySun è un tanning shop davvero carino sulla 13th St a uno sputo da Union Square. L'ambiente dai colori del sole, i divani bianchi, le bottigliette d'acqua GRATIS, "Saturday night fever" sul plasma e l'omino un pò naif alla reception con il suo "My compiuter is soooooooo broken!" mi hanno inebriato a tal punto che quasi sottoscrivo un abbonamento da 95$...QUASI!

In Italia, per fare una lampada basta avere il cash alla mano e i 15 minuti di raggi UVA nn te li toglie nessuno, senza troppi ma, nè però, ma che fototipo sei, ma quanti nei hai, hai la carnagione beige? Ma la carnagione beige ce l'avrai tu!

In quel di Manhattan ti fanno compilare un questionario dove in base al colore dei capelli, occhi, razza, quantità di nei, ti attribuiscono un punteggio e...2+2+4+1+...è saltato fuori che sono il fototipo 2: Sensibile alla luce del sole...MA VAAAAAAA?! Che geni questi del CitySun!

Fototipo 2 o Uomo nero, fatto sta che una lampada non la si nega a nessuno e io, appena uscita dal CitySun, sono andata a comprarmi una crema after sun!

venerdì 20 marzo 2009

Watchmen: quel gran filmone!

Gente, ma i film più lunghi di 90 minuti sono legali?
No, perchè "Watchmen" giovedi sera mi ha annoiato la vita per ben 162 minuti e io vorrei fare causa a qualcuno!

Film molto più che noiosetto, in confronto la "Corazzata Potemkin" scorre via che è una meraviglia.

- Incomprensibile se non si ha letto il fumetto;
- Scena di sesso con stivaloni neri da zozzona che rasenta il pornografico;
- Pessima suddivisione del budget: 150 milioni di dollari per il film, altri 100 per la campagna di lancio e nemmeno un paio di slippini per coprire le vergogne del Dottor Manhattan!

Splendida, invece, la sequenza dei titoli di testa di ben 5 minuti realizzata da yU+Co, che, sulle note di Bob Dylan, introduce la storia dei Watchmen partendo dal 1939 e arrivando al 1985.
Ed è proprio la colonna sonora a fare la differenza, si veda la scena del funerale del Comico in cui troneggia "The sound of silence".

venerdì 13 marzo 2009

Siamo alla frutta..o forse è finita pure quella!

Ho sempre considerato la colazione il mio pasto preferito.
A casa sono solita accompagnare un bel bicchierozzo di succo d'arancia con "qualche" gocciola, senza esagerare. Non disdegno nemmeno una buona tazza di thè, magari con latte, e qualche frollino per gradire.

All'epoca dell'invenzione del Fornetto, che probabilmente hanno iniziato a vendere in bundle con le Nastrine del Mulino Bianco, Saccottini, Tegolini, Soldini...qualsiasi cosa veniva infilata nel Fornetto perchè così faceva anche la Mamma Mulino Bianco per il figlio Mulino Bianco.
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- "Cosa hai mangiato stamattina a colazione?"
- "Una Nastrina del Mulino Bianco"
- "Ma l'hai fatta scaldare nel Fornetto?"
- "EccomeNO!"
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Per non parlare poi delle fanta-colazioni che fai quando sei in vacanza, non dai parenti in Calabria, ma in qualche fanta-Hotel/fanta-villaggio...i 10 minuti di imbambolamento davanti al buffet sono d'obbligo: tanto ben di dio e la colazione dura solo fino alle 10...domani ti alzerai prima!
Se invece la vacanza si riduce ad un week end fuori porta, cappuccino e cornetto caldo al bancone non me li toglie nessuno, se uno Starbucks è nei paraggi tanto meglio!

E qui si arriva al punto....
....stamattina nel nostro frigorifero NYorchese c'era il nulla! Si, si, la sensazione è quella di essere nel deserto e vedere palle di polvere che rotolano in giro!

mercoledì 4 marzo 2009

Il paraorecchie ci salverà tutti!

Gente, voi non avete la più pallida idea di che freddo poVco ci sia qui a New York, per non parlare del vento poi...finchè ti spinge mentre fai una strada in salita può essere anche piacevole, ma quando si è in prossimità di un incrocio con tanto di semaforo rosso le cose diventano un pò pericolose.

Vento e freddo non fanno per niente bene alle nostre orecchie e senza un più che fidato paraorecchie, le nostre estremità uditive potrebbero caderci per terra e nemmeno ce ne accorgeremmo.

Ecco perchè è necessario che io entri in possesso al più presto del bellissimo, caldissimo, pelosissimo, fashionissimo e stilosissimo paraorecchie di Burberry! Un MUST qui a NY...MAI PIU' SENZA!